let's rock vale |
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| Riporto dal diario" Nel sogno camminavo nel bosco venendo dai Pearl Lakes e c'era un vento forte, ma solo intorno a me. Era caldo. Il vento. E a circa sei metri da me c'era quell'uomo con i capelli lunghi e le mani grosse e callose. Erano ruvide e le tendeva verso di me mentre cantava. La barba non si agitava nel vento perché il vento era solo intorno a me. I polpastrelli dei pollici erano neri come il carbone, e li muoveva disegnando circoletti mentre le sue mani si avvicinavano. Io continuavo a camminare andandogli incontro anche se non volevo perché mi faceva tanta paura. (..) Poi ho dovuto abbassare gli occhi perché ho sentito un calore tra le gambe, e non era un calore piacevole ma mi bruciava, così ho dovuto allargare le gambe per rinfrescarle e perché smettessero si scottare. (..) Poi l'uomo mi ha guardato, mi ha sorriso in quel modo orribile e ha cantato con la voce della mamma: « Verrai con me a ballare il valzer, Matilda... » E ho cercato ancora di parlare ma non ho potuto, ho cercato di muovermi ma non ho potuto, e lui ha detto: « Laura, sei a casa » e mi sono svegliata. " Laura ha compiuto dodici anni il giorno prima e questo "sogno" ci fa capire che Bob già la tormenta.
Alcuni elementi si possono già considerare come costanti, tipo le violenze, l'incapacità di Laura di sottrarsi a lui e di fare tutto quello che le chiede.
Mi domandavo il significato del colore dei pollici (neri come il carbone) e del perchè Laura li descrive, e poi del perchè viene cantata proprio quella canzone..
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