| Legno Nome cinese maschile: CHIA Nome cinese femminile: YI Pianeta dominante: Giove
LEGNO
Nel modello orientale l'Elemento Legno è l'unico che oltre ad essere una forza della natura, esprime identità individuale. La vita vegetale ha un impulso irrefrenabile a riprodursi ed a stabilirsi, e l'energia del filo d'erba che sbuca dall'asfalto è la stessa che fa nascere e dà vita alla foresta tropicale.
La forza primaria dell'impulso a vivere ed a crescere è la caratteristica dell'elemento Legno; nel corso della sua vita un albero cresce; e' una creatura radicata, che si estende simultaneamente,verso l'alto, verso il basso e verso l'interno. E' flessibile,pieghevole, cedevole al vento eppure forte e resistente poichè contiene il flusso del suo ciclo vitale.La sua connessione con la Terra ed il suo orientarsi verso il Cielo sono una testimonianza del CorpoMenteSpirito. Quando un Essere Umano stà fiorendo, proprio come un albero nella foresta, l'Energia, l'Energia vitale QI, è sana e limpida. I suoi equivalenti nel corpo umano, sono il Fegato che non a caso in inglese viene chiamato Liver, e la Cistifellea o Vescica biliare.
Data la forza del Qi del Legno, al Fegato ed alla Cistifellea negli scritti antichi è spesso attribuito un carattere militare, dove ricevono le rispettive cariche di Generale e di Luogotenente. E' importante quando parliamo di organi tenere sempre presente che i Cinesi intendono gli organi come funzioni"...il fegato svolge le funzioni di un capo militare eccellente nella pianificazione strategica; la Vescica biliare occupa la posizione di un importante ed onesto ufficiale, che si distingue per la sua decisione e per la capacità di giudizio.....".
Così, un organo come il Fegato assume un significato più ampio ed apparentemente meno scientifico di quello che ha solitamente la mentalità occidentale. La funzione di pianificazione ha luogo ovunque,nell'essere umano e quindi anche nell'Universo. Il flusso di energia avviene in noi secondo un piano. Quando la pianificazione si ferma o esita per qualche motivo, insorgono dei sintomi che indicano quel che stà succedendo.
Per esempio un'emicrania potrebbe manifestarsi quando l'Energia del Fegato ha delle difficoltà, una sorta di frustrazione all'interno del sistema perchè la pianificazione non è stata fatta o non è stata eseguita. Una persona con uno squilibrio nell'Elemento Legno potrebbe manifestare sintomi che indichino un blocco nel libero fluire dell'energia quali paralisi, sensazione di soffocamento,dolori alla colonna vertebrale, dolori alle articolazioni come quelli dell'artrite, ottundimento di pensieri ed emozioni,dolori addominali.
CAPACITA'SPIRITUALE
Il Fegato ospita l'anima eterea o Hun. Lo Hun è una specie di "personalità dell'anima" che sopravvive dopo la morte, secondo un concetto comune al Confucianesimo ed al Taoismo. Per i cinesi rappresenta un filo che collega lo Shen al corpo fisico ed alla personalità realizzatrice della missione di vita individuale; è anche considerato la parte di consapevolezza collegata al "rene" o benevolenza durante la vita. Lasciato il corpo alla morte, questa non si dissolve per tre generazioni poichè viene nutrita da ricordo dei discendenti; poi,secondo le diverse fedi, si unisce allo spirito ancestrale della stirpe, o divinità cosmica.
EMOZIONE dell'ELEMENTO: RABBIA
Il filo d'erba che sbuca dall'asfalto dimostra come la forza dell'elemento superi tutte le ostruzioni. Spesso nell'infanzia, le figure autoritarie tendono a reprimere questo impulso creativo favorendone la compressione e la tendenza a manifestare una personalità che ha bisogno di liberare la rabbia per esprimersi, favorendo sintomatologie come: violenti mal di testa,problemi agli occhi, viso arrossato pressione alta e complicazioni che ne derivano. Questo fenomeno viene meglio definito come "risalita del QI".
Se la fermezza della repressione è più forte dell'impulso a salire, la rabbia non si può manifestare apertamente,come il filo d'erba che non può bucare l'asfalto e dovrà così dirigersi orizzontalmente o su se stesso e la sua ricerca di espressione risulterà indebolita perchè priva della luce e dell'aria che necessita. Allo stesso modo, nel corpo umano si creeranno ostruzioni orizzontali come quelle alla gola, al diaframma, alla pelvi.
Reprimere la rabbia è un sintomo comune per la società contemporanea, soprattutto tra le donne, tradizionalmente educate a contenere la propria naturale aggressività; la rabbia tenuta dentro finisce spesso col ritorcersi contro di sè, trasformandosi in depressione. Quando un individuo viene veramente riconosciuto ed incoraggiato ad essere se stesso, nè la rabbia, nè la depressione costituiscono un problema, poichè in quel caso, le qualità positive del Legno - creatività e coesistenza armoniosa - fluiscono liberamente apportando il massimo beneficio.
COLORE dell'Elemento : VERDE
E' il colore del regno vegetale ed è anche il colore diagnostico rilevato intorno agli occhi o alla bocca in caso di disarmonia.I alcuni casi, quando il QI di fegato o cistifellea tende a risalire rapidamente, il colorito della pelle risulta acceso
SUONO dell'Elemento : URLO
L'urlo è il tono che si assume quando si vuole richiamare l'attenzione su quanto si dice. Si può "urlare" nel vero senso della parola, o caricare di enfasi le parole troncandole o abbreviandole. Quando le circostanze lo richiedono, tutti sappiamo alternare i vari toni, ma quando ciò rimane costante, c'è da supporre uno squilibrio di fegato o cistifellea come anche se la voce, repressa, diventa spesso roca o troppo gentile.
ORGANO SENSORIALE: Occhio
Al fine di scegliere un comportamento appropriato, è la vista che consente di visualizzare la panoramica che abbiamo di fronte come anche di cogliere una possibile "via d'uscita". Poichè si deve vedere il campo prima di agire, gli occhi, sono dominio del Legno. Problemi agli occhi infatti indicano spesso una disarmonia del Legno. Una visione offuscata, contorni confusi da vicino come da lontano,un senso di secchezza come di prurito ( sembra ci sia finita della sabbia ), occhi arrossati o doloranti, sclera ingiallita, sono evidenti sintomi di squilibrio del QI di Fegato o di Cistifellea.
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