La truffa di Lance Armstrong

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marcostraz
view post Posted on 11/10/2012, 11:11




Da appassionato di ciclismo non potevo rimanere indifferente alla notizia della pubblicazione delle motivazioni che hanno portato alla squalifica di Armstrong. Penso che quello che è accaduto, quello che ci stanno spiegando oggi, vada aldilà dello sport, aldilà dello schifo per il doping e delle solite frasi fatte che possiamo copiare ed incollare quando puntualmente emerge il caso di questo o quell’atleta. Perché la differenza sta che Armstrong era stato e si era trasformato in più di un atleta. Quello che in questi giorni è stato cancellato non è stato solo un ciclista, ma un sogno prodotto a tavolino. Quello che in questi giorni è stato cancellato è stato un trucco, una falsificazione. Era stato costruito un falso mito. La storia del cancro, dell’eroe che sconfigge il male grazie alla sua volontà e che anzi ne trae forza per diventare un campione, erano tutte balle. Semplicemente, le storie che ci raccontavano non erano vere. Non era un campione, non era un eroe che aveva lottato un mostro e aveva vinto, e che dopo aver visto l’abisso della vita poteva sopportare qualsiasi fatica. No. Armstrong era un ladro, era un truffatore, lui e chi gli stava intorno. Hanno imbastito un circo mediatico, hanno costruito una storia, ma hanno solo preso in giro la gente. E quindi questa è una vicenda ancora più amara di un normale caso di doping. E non consola il “ma io ve lo avevo detto che qualcosa non quadrava”, non consola che dopo anni e anni vengono confermati i dubbi di chi ha visto un buon atleta (buono, per carità) diventare un invincibile. Non consola perché per diventare un invincibile non ha usato la forza di volontà che sconfiggere un cancro gli aveva donato, ma solo la truffa e l’inganno. E vedere usato così un dramma personale, fa diventare tutto ancora più viscido.
 
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