Ritorno a Twin Peaks

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gigante95
view post Posted on 17/3/2009, 17:44




PROLOGO
Il semaforo era arruginito, vecchio e sul punto di cadere dal palo su cui era appoggiato. Il suo stato non gli impediva, però di dare ordini ai veicoli che passavano per la strada che da circa 25 anni esso comandava.
Il semaforo arrugginito segnava il rosso, un rosso che illuminava la notte e che qualunque automobilista poteva vedere anche da una distanza di molti metri.
Il semaforo rosso era leggermente mosso dal vento gelido della sera quando il suo colore mutò… divenne un verde accecante nella sua intensa luce, un verde che poteva in quel momento permettere ai veicoli davanti ad essa di sorpassare la zona sorvegliata dal semaforo, ma poteva, dopo 17 anni essere per il male il segnale che da tempo aspettava per tornare a colpire una cittadina lontana, sconosciuta ai molti, padrona di meraviglie naturali che nessuno mai avrebbe potuto sprecare.

BENVENUTI A TWIN PEAKS

Un dolce e simpatico uccellino canta appoggiato al ramo di un vecchio albero, l’ albero su cui la creaturina è appoggiata si trova in un meraviglioso bosco. L’ aria, in questo posto, è molto pulita.
L’ aria del bosco non sarebbe stata molto pulita se si fosse trovata più vicina alla segheria della cittadina, dentro la quale nuovissimi macchinari lavorano ininterrottamente per diverse ore, guidati da lavoratori esperti guidati a loro volta dall’ anziana direttrice della segheria, anche lei molto esperta.
Distante dalla segheria, ma molto vicino al bosco dell’ uccellino cantante, vi è un cartello, un cartello scolorito dal tempo. Un cartello che ci Permette di capire in quale luogo ci troviamo:sul cartello c’ è scritto “Twin Peaks”.
Twin Peaks, la cittadina dalle meravigliose cascate sulle quali si trova un hotel chiamato “Great Northern Hotel”, che dalla distanza da cui ora lo si sta osservando può essere confuso facilmente con una casetta in legno di modeste dimensioni. Ed è proprio in questo hotel che voglio portare la vostra attenzione.

GREAT NORTHEN HOTEL, TWIN PEAKS
Capitolo 1
Apriamo la porta di legno e noteremo facilmente alla nostra destra la reception, sul cui banco sono poggiati dei deplians molto piccoli e ben impostati riguardanti delle gite vicino alla cascata.

Audrey Horne si dondolava sulla sedia a dondolo dietro al bancone, mentre sorrideva sembrava un ebete, ma, stranamente, quel sorriso non rovinava affatto il suo viso affascinante.
La donna aveva smesso di piangere da molto tempo sulla tomba del padre. Aveva capito, dopo diversi anni, che la sua dolce figura paterna l’ aveva sfruttata fino all’ osso solo perché la sapeva attraente per gli uomini.
Incomprensibile era la pena di Audrey per non essere riuscita a non far morire il padre con un colpo di pistola sparato da lui stesso, incomprensibile era la pena di Audrey per non aver potuto uccidere il padre di sua mano, per non avergli fatto soffrire le pene dell’ inferno per il modo in cui l’ aveva trattata per tutto quel tempo invece di avergli permesso di spararsi un colpo in fronte.
Audrey Horne aspettava clienti, che, diciamocelo, ancora non aveva imparato a sopportare dopo tutto quel tempo. La donna prese uno dei deplians dal bancone e iniziò a leggerlo velocemente. Si rese conto di conoscerlo a memoria. Dopo circa mezz’ ora una ragazza le scosse lievemente la spalla per dirle che era arrivato qualcuno nel suo studio.
Audrey odiava stare nello studio del padre, non perché lo odiasse, ma perché aveva l’ innata paura che lo spirito di lui girovagasse per la stanza.
Lei si diresse velocemente verso lo studio e notò che l’ ospite si era già accomodato su di una poltrona. Audrey Horne disse “buongiorno” e si sedette sulla sedia dietro l’ enorma scrivania in legno di pino. L’ ospite era Catherine Packard Martell.
“Buongiorno Miss Horne” disse Catherine.
“Buongiorno, desidera?”
“Mia cara Audrey, vorrei proporti una cosuccia da niente” Catherine si alzò dalla poltrona e iniziò a camminare da una parte all’ altra della stanza, non sembrava aver voglia di avere paura.
“Prego, dica pure”, era da tanto tempo che Audrey non parlava con la signora Packard e si trovava in difficoltà non sapendo che tono utilizzare.
“Bhè, ti andrebbe di cenare con me, stasera? Sai, dopo la morte di mio fratello mi sento sempre sola! E poi verrei parlarti in privato.”
“Parliamo ora, così stasera potrai fare compagnia a tuo marito”
“Dio, Audrey…”
“Parliamo ora, ho detto”
“Propongo uno stesso direttore sia per la segheria che per il great northen”
“TU?”
“Tu”
“Che cosa? E tu che cosa ci ricavi, Catherine”
“Niente, mia cara, sto per andare in pensione e a nessuno, per tutto questo tempo è venuto in mente di acquistare la segheria, anche dopo che l' anno ristrutturata. Io sto per andare in pensione e l’ unica persona di cui posso fidarmi per dirigere ottimamente la segheria sei tu”
“Catherine, non sto scherzando, che cosa ci ricavi?”
Catherine si diresse verso la porta d’ entrata, che era anche quella dell’ uscita e disse: “Domani ti porterò i documenti da firmare, ci saranno comunque delle spese aggiuntive che verranno utilizzate per finire di pagare le spese per i nuovi macchinari della segheria. Sai, dopo l’ incendio…”
“Certo”
“Buonasera cara”
“Buonasera”
Non appena Catherine fu uscita dalla stanza Audrey guardò l’ orologio e pensò:”Buonasera? Ma se sono le nove di mattina!”
CONTINUA...

Edited by gigante95 - 18/3/2009, 20:12

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Dale Cooper
view post Posted on 13/4/2009, 05:21




Una piccola critica costruttiva, anche se so che non è facile... siate più "lynchiani" nei vostri racconti "what if" su Twin Peaks ;)
 
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gigante95
view post Posted on 13/4/2009, 07:01




Cm vuoi. Ma ora nn lo riscrivo tutto. Lo trasformo gradualmente mentre lo continuo a scrivere.

P.S. Dopo due mesi qualcuno ha commentato. GRAZIE!
 
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view post Posted on 14/4/2009, 01:12
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Ha visto BOB

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ma non ti pare che sia inverosimile che 25 anni dopo chaterine martel sia ancora viva o quanto meno proponibile come personaggio? tieni presente che già nella serie avrà intorno ai 60-65 anni...quindi parliamo di un personaggio che ha quslcosa come 90 anni circa
 
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gigante95
view post Posted on 14/4/2009, 09:38




Infatti! Nn si vd come è rinco nel testo? Vabbè, la faccio morire d' infarto
 
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view post Posted on 14/4/2009, 20:07
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viale marx
view post Posted on 19/4/2009, 15:33




CITAZIONE (Liutaio di Twin Peaks @ 14/4/2009, 21:07)
:o:

:D :D
 
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Dale Cooper
view post Posted on 24/4/2009, 23:15




^^
 
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