| Parlare di Twin Peaks è associare la sua realizzazione a David Lynch. Ma un altro uomo, come viene definito nel Gold Box, un "eroe" dimenticato, Mark Frost partecipa alla sua creazione. Da ciò che viene detto nelle varie interviste trapela che il vero padre di Twin Peaks è lui, Lynch è stato (anche se ha partecipato attivamente alla stesura dell'episodio pilota)il mezzo che ha trasformato in immagini l'idea di Frost. Non dico questo per sminuire il lavoro del maestro ed il contributo che ha dato alla serie, ricordando che la stanza rossa è una sua idea ma il più delle volte gli stessi fans sono convinti del fatto che sia stato tutto merito suo.
I FANS Continuo a leggere su vari siti e pubblicazioni che Twin Peaks si ama o si odia, non è così. Ci sono diverse tipologie di fans che si possono associare alla serie tv più cool di tutti i tempi. Io li dividerei in diverse categorie, comprendenti anche chi non lo ama:
- CHI LO ODIA PER PRINCIPIO, è la categoria tra quello più assurde che possa esistere, gente che magari non ha seguito una sola puntata del serial ma per principio dicono che lo odiano, perchè? perchè non gli piace Lynch, molto semplice e contorto;
- CHI LO ODIA PER DEFINIZIONE, è la classica gente che, magari l'ha visto, non ci ha capito nulla e lo odia perchè Lynch fa delle cose senza senso dove non c'è nulla da capire;
- TRA QUELLI CHE LO AMANO CI SONO: 1) i veri fans della serie, che lo hanno visto, apprezzato e sono rimasti affascinati dalla potenza visiva e di contenuti; 2) gli pseudo fans, forse la peggiore categoria, gente che si da un tono intellettuale e usano la dialettica per evidenziare che loro sanno di quello che parlano, ma che a un analisi più attenta ti accorgi che i loro giri di parole portano al vuoto dei contenuti; 3) i fanatici, beh! su questa gente c'è poco da dire, per definizione la parola parla da sola, verrebbe da dire che Twin Peaks bisogna vederlo non guardarlo!
LA CRITICA Twin Peaks è un capolavoro, ma come tutte le cose create dall'uomo è imperfetto. Innanzitutto bisogna ricordare per quanti non lo sanno che non nasce direttamente come una serie ma che all'inizio venne scritto solo l'episodio pilota, infatti la rete aveva chiesto ai due papà di scrivere qualcosa per loro. Di solito si parte dal pilota che se dopo la messa in onda ha un riscontro positivo può anche diventare una serie. Da qui le possibili inconcruenze e collegamenti forzati che poi si possono riscontrare nella serie. Alcuni esempi di incongruenze e forzature presenti in Twin Peaks:
- Mike, l'uomo con un braccio solo, la prima volta appare nell'ascensore insieme a Cooper e Truman, successivamente lo si vede arrivare in ospedale, uscire dall'ascensore e dirigersi veso la mouge o la "stanza dell'ossigeno". DA qui la mia perplessità, durante la serie Hawk dice a Cooper che un uomo con un braccio solo curiosava in giro, negli atteggiamenti di Mike non c'è niente di sospetto (ora tutti addosso a dire come mai, non è così; questo però dopo aver visto la serie più di una volta) per chi lo vede la prima volta cos'ha di sospetto Mike? io vedo solo un uomo che esce dall'ascensore, questo per me è un chiaro esempio di come non ci fosse ancora una linea precisa da seguire, però quella scena sarebbe servita per introdurre Mike nel caso la serie fosse andata in produzione; - La parte del sogno era stata girata per il finale alternativo, quindi quello che dice il nano in un certo senso non ha nessun significato, assume un significato dopo, quando Lynch decide di inserirla nel secondo episodio, "forzando" poi la cosa e traducendola in indizi per scoprire l'assassino - Se si analizza attentamente anche gli stessi protagonisti vengono presentati sotto una luce differente nella serie rispetto all'episodio pilota, che ha dei toni più duri ed inquietanti
Dopo il successo del pilota (che nessuno si aspettava, vista la singolarità dei contenuti) la rete chiede a Lynch e Frost di scrivere altre sette episodi (anche se al principio la rete pensava che fosse immondizia, infatti venne anche detto che "sarebbe meglio se Lynch cambiasse mestiere...". Sviluppare la serie sul pilota non fu semplice, l'idea di Bob come essere demomiaco nasce anche essa per l'esigenza del finale alternativo, un demone a se stante che non aveva nulla a che fare con Leland, l'idea di far divenire Leland l'assassino e posseduto da Bob nasce durante la registrazione della serie, secondo me nell'ultimo episodio della prima serie, quali sono gli indizi? semplice, Leland uccide Jaque all'ospedale, guardate i suoi guanti ed il suo cappotto, sono identici all'uomo misterioso che assale Jacoby al gazebo, lo stesso dottore dirà di aver sentito lo stesso odore di olio bruciato di quando è stato aggredito. Chiudere la prima serie in quel modo fu un modo per tenere acceso l'interesse per la serie, anche se l'assassino non era ancora stato svelato, abbiamo assistito ad un buon inizio della seconda serie per via della storia dell'assassino. Molti criticano la seconda serie che dopo la scoperta di Leland era diventata sciatta e poca interessante, ma io non la penso così, a quel punto bisognava ricrere quasi da zero storia ed interesse nello spettatore, allora assistiamo ad una serie di episodi che sono di "assestamento". Ci sono storie di minor spessore ma che comunque racchiudono il senso di Twin Peaks. Analizziamo la storia di Andy e Richard, tutti credono che sia inutile e inefficace, non credo che sia così, Andy si confronta in quel momento con , chiamiamolo pure così, il suo doppi, Richard. La stessa Lucy lo preannuncia, quando Cooper gli chiede cosa stia succedendo, dicendo"...lui non cura mai se stesso, non lava mai la sua macchina e non possiede nessun cappotto", mentre Richard è tutto il suo opposto, lo stesso animo di Andy viene corrotto quando Richard lo convince ad indagare sul passato del bimbo. Anche il cambiamento di Cooper è pertinente a tutto ciò che succede, quasi a sottolineare che lui non può più andare via da quel posto, rimane intrappolato. Ma ciò che più mi colpisce è la storia di Ben Horne, in un certo senso impazzisce, affronta in quel momento una prova, riconduco tutto al progetto "gostwood", e se la pazzia di Ben fosse dovuta ad un intervento diretto di quelli della loggia?, quando lui rinsavisce la sua unica preoccupazione e fermare a tutti i costi il Gostwood, sarebbe rientrato anche negli interessi della loggia, il disboscamento dell'area per la realizzazione del progetto avrebbe potuto mettere in serio pericolo la loro incolumità, forse comprendeva anche l'aria dove si trovava l'accesso per la red room, ma questa è solo un ipotesi che comunque dimostra che anche la seconda serie ha degli elementi che permetto delle interpretazioni. in conclusione Twin Peak è un capolavoro fuori da ogni comune logica televisiva, non serve leggere riviste e giornali per capirlo, anche perchè si sa che la stampa oggi ti elogia e domani ti demolisce (come è accaduto, riviste quali il TIME che in un primo momento erano impazzite per la serie, nella seconda stagione lo aìhanno relegato nel dimenticatoi). Twin Peaks è sulla cresta dell'onda da ormai quasi 20 anni, un motivo ci sarà, stupisce ancora chi lo conosce e meraviglia chi lo vede per la prima volta...scusatemi se è poco!!!!
Edited by inari - 24/8/2008, 22:52
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