Che cos'è Twin Peaks?

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Arwen Lynch
view post Posted on 22/8/2008, 02:15




Ecco una serie di articoli che ho trovato in giro per la rete questa discussione è a titolo informativo pertanto verrà chiusa da me medesima per evitare le polemiche degli ultimi giorni

Cos’è Twin Peaks
Twin Peaks si guadagnò presto lo status di “cult”, in virtù del suo successo crescente: questo è probabilmente dovuto al carattere criptico della serie, con numerosi simboli che non sono mai stati realmente spiegati dagli autori. A tal proposito le teorie sono tante e molto fantasiose, contribuendo a stabilire quell’alone di mistero e di interesse che a tutt’oggi circonda il prodotto; sono molte, in fondo, le domande che rimango irrisolte e a cui tutti i fan vorrebbero delle risposte, ma che probabilmente non ci saranno mai. Cosa rappresenta realmente Bob, chi è il nano che balla, a cosa servono i semafori, lo scontro fra Dale e Bob è realmente finito... queste sono solo alcune delle domande rimaste senza risposta, complice anche un finale enigmatico che lascia molto all’immaginazione dello spettatore.
Ma Twin Peaks non è solo questo: le musiche di Angelo Badalamenti, ad esempio, rappresentano un sottofondo sognante e angelico che accompagna lo spettatore in ogni momento dello show, fra le migliori mai create per una serie televisiva. Le varie sottotrame presenti soprattutto nella seconda stagione dimostrano, inoltre, come spesso e volentieri l’apparenza inganni, e che quindi Twin Peaks non sia quell’angolo di paradiso che si credeva.

Una serie memorabile
Twin Peaks è sempre stata una serie controversa: la si ama o la si odia, non ha mai accettato mezze misure. Diventa quindi difficile offrire un commento imparziale sulla serie. Di certo presenta due facce; la prima, e la più bella, dura fino alla risoluzione dell’omicidio di Laura Palmer, e può essere riassunta come una storia sull’innocenza perduta; la seconda metà della seconda stagione, invece, sterza sul versante del sovrannaturale, cambiando registro e regalando un finale fra i più strani e criptici nella storia della televisione. Non tutti i momenti sono riusciti, come la storia riguardante Nicholas Needleman - che pare totalmente fuori luogo - oppure lo spazio riservato ad Harold Smith, personaggio che avrebbe meritato maggiore attenzione, coniderando anche le sue conoscenze. In ogni caso, però, le immagini bucoliche di vita quotidiana a cui fanno da contraltare le azioni dei protagonisti, le musiche, e il fascino emanato da ogni singola immagine, rendono Twin Peaks uno dei vertici creativi mai raggiunti da un prodotto per la televisione.


http://www.spaziofilm.it/content/archivio/...dvd.asp?id=6094

Ideata da David Lynch e Mark Frost,è stata la serie culto degli anni 90,in Italia è andata in onda nel 1991 facendo registrare 11 milioni di telespettatori fin dalla I puntata!!!

A quell'epoca la domanda ricorrente tra i fan era "CHI HA UCCISO LAURA PALMER?"

La mattina del 24 febbraio, nell'apparentemente tranquilla cittadina di Twin Peaks, al confine con il Canada, Pete Martell scopre sulla riva del fiume il corpo senza vita di una ragazza nuda avvolta in un telo di plastica. Sulla scena arrivano lo sceriffo Harry S. Truman, i suoi uomini e il dott. William Hayward, che accertano che la ragazza morta è Laura Palmer, una delle ragazze più popolari del liceo cittadino. La notizia si sparge tra gli abitanti della piccola città, scatenando reazioni di incredulità e dolore.

Nel frattempo, lungo l'autostrada interstatale, una seconda ragazza, Ronette Pulaski, viene trovata mentre vaga in stato confusionale. Dopo questo fatto l'agente speciale FBI Dale Cooper è chiamato ad investigare. L'esame da parte di Cooper del corpo di Laura rivela la presenza di una piccola lettera R inserita sotto un'unghia della mano. Egli riconosce in essa il biglietto da visita dell'assassino che aveva già ucciso una ragazza chiamata Teresa Banks un anno prima in una città a sud-est dello stato.

Ma chi era veramente Laura Palmer e quali segreti nasconde questa apparentemente tranquilla cittadina di montagna chiamata Twin Peaks?

Se non lo avete mai visto questa è l'occasione per conoscere la,a mio giudizio,migliore serie tv di tutti i tempi;se invece sapete di cosa parlo potete finalmente collezionare i dvd con tutte le puntate della I e II stagione che vi offro + il film "FUOCO CAMMINA CON ME",uscito dopo la serie,ne racconta i fatti antecedenti l'assassinio di Laura Palmer.

I dvd sono tratti dai cofanetti originali,quindi con i menù e gli extra, e sono 11 in tutto (4 la prima stagione,6 la seconda stagione+ il film Fuoco Cammina con Me).

http://usato-cd-dvd.vivastreet.alice.it/us...erie-tv/7537756

Ora, quanti associano il merlo dei picchi gemelli e le prime note della sigla al divieto dei genitori di stare ancora alzati a guardare la TV, magari mentre ci sospingevano verso il letto? Bene, è arrivato il momento di affrontare l’argomento, forse siamo grandi abbastanza. Twin Peaks è stata una serie televisiva di culto nei primi anni ’90 che si è inserita con la discrezione di una bomba nella programmazione italiana. Giusto per dare qualche informazione-etichetta, è stata ideata e girata in parte da David Lynch.La trama è complessa ma funzionale: Laura Palmer, diciassettenne americana, reginetta del liceo, figlia perfetta, amica leale e fidanzata ideale, viene ritrovata morta avvolta nel cellophane sulla riva di un lago. Che fare? La cittadina statunitense di Twin Peaks, poche anime al confine col Canada, è sconvolta dal fatto. La polizia locale, incapace di affrontare autonomamente le indagini, viene affiancata da un agente metropolitano dell’FBI, tal Dale Cooper. Costui, maniaco perfezionista, registra ogni sua impressione su di un registratore portatile, che apostrofa chiamandolo Diane: chi sarà la donna che riceverà poi i nastri registrati? Mistero nel mistero. Comunque le indagini, portate avanti dalla coppia Harry Truman (agente di polizia autoctono) e Dale Cooper, rivelano un gioco di scatole cinesi, dove ogni elemento porta gradualmente a delineare un sottobosco di comportamenti inaspettati da parte di molti abitanti di Twin Peaks. La tranquilla provincia americana è solo la patina soporifera di un teatro di segreti. La prima serie si conclude con la scoperta dell’assassino di Laura Palmer, mentre la seconda si concentra sul surreale/metaforico che è introdotto nelle prime puntante. Perchè? Senza tirar fuori frasi come “beh, Lynch è Lynch”, il gioco del doppio domina tutta la serie: i Picchi Gemelli, la coppia di investigatori, le doppie vite degli abitanti, il nano e il gigante (questa non ve la spiego, guardatelo) e i doppi veri e propri che animano gli episodi comparendo a sorpresa. E il doppio sfocia in un’ambientazione onirica e surreale, rossa, cruda, spaventosa, spessa. Gli autori si divertono a sorprenderci, poveri cuccioli da divano quali siamo, e ci promettono succose rivelazioni ad ogni episodio. “Apprezzo l’accessibilità della televisione. La gente è a casa sua, nessuno che disturba, è la migliore condizione per entrare in un sogno.” Lo dice Lynch, anche se poi ha girato Fuoco cammina con me, prequel cinematografico della serie che racconta le ultime settimane di Laura Palmer Twin Peaks ha creato un seguito che è andato al di là dei confini della televisione; WIP – Wrapped in Plastic (letteralmente, avvolti nella plastica, riferimento al ritrovamento di Laura) è una fanzine nata per gli appassionati della serie, con approfondimenti sui personaggi e sui simbolismi, che si è poi espansa nel tempo per trattare tutto il lavoro di Lynch. La serie è ancora attuale, provate a digitare Twin Peaks su Google e troverete rimandi a siti vivi e pulsanti; se poi non sapete dove ripescarla, di recente è stata rimasterizzata e venduta divisa in tre cofanetti DVD. Comunque vada, se non vi va di guardare Twin Peaks per i suoi virtuosismi televisivi, fatelo almeno per prendervi una gloriosa rivincita.


http://www.occhiaperti.net/index.phtml?id=6283

Queste sono alcune recensioni che ho trovato stanotte sulla rete :)

Qui ad esempio dicono che Twin Peaks mescola generi diversi e non hanno tutti i torti i nostri utenti se reputano Twin Peaks una soap opera ecco cosa dicono del gold box set

Si è da poco conclusa a Milano una mostra dedicata a David Lynch, geniale regista – e non solo – americano. Negli spazi della Triennale si potevano ammirare alcuni dei suoi video – cartoni animati realizzati in flash oppure piccoli video girati in digitale – dei fotomontaggi, una lunghissima serie di, diciamo così “appuntini”; ovvero foglietti, pezzettini di carta, scatole di fiammiferi pieni di sue scritte o osservazioni. E per finire, anche una lunga serie di quadri. Erano tutti piuttosto grandi e, come potete immaginare, molto inquietanti. Mi ha colpito molto il fatto che in quasi tutti i dipinti il protagonista fosse una figura chiamata, come si poteva leggere nei titoli, Bob. E il nome Bob, agli amanti di Lynch, dice immediatamente qualcosa. Per tutti gli altri: eccovi finalmente la possibilità di recuperare.
[fb]

È una delle serie televisive che possono vantarsi, a ragione, di aver cambiato la storia del piccolo schermo.
Nel 1990 la sua messa in onda diede vita a una sorta di mania collettiva, grazie alla capacità di unire generi molto diversi tra loro: dal thriller alla soap opera.
La domanda era sulla bocca di tutti: Chi ha ucciso Laura Palmer?
A più di quindici anni di distanza, le due stagioni di Twin Peaks vengono adesso raccolte in un cofanetto intitolato a ragione Definitive Gold Box Edition, che contiene ovviamente anche molti extra.
Sembrerebbe tutto sommato un’operazione semplice, ma come i fan sanno bene non è affatto così.
Solo un anno fa, in un’intervista, David Lynch si diceva pessimista sul fatto che l’intera serie avrebbe mai potuto vedere la luce, tutta insieme, su dvd.
Anche se la stagione uno e due – pur se con molto ritardo – erano state pubblicate, il problema era costituito dalla puntata pilota, i cui diritti detenuti da un’altra società. Per questo motivo le prime due, imperdibili, ore del serial erano state pubblicate in formato digitale solo sul mercato asiatico.
Risolti i conflitti fra gli studios cinematografici, Twin Peaks è adesso disponibile nella sua interezza.
Ed è un piacere constatare che a quindici anni di distanza, per quanto l’impatto non sia più così forte, la serie non ha perduto la sua carica evocativa.
E che personaggi come la signora del ceppo, Nadine o il nano che parla al contrario sono ancora oggi capaci di suscitare una sottile inquietudine.
Molti gli extra presenti, fra i quali spicca il lungo documentario, che dura in totale quasi due ore, dal titolo I segreti di un luogo lontano.
Diviso in quattro parti il documentario esamina approfonditamente alcuni aspetti di Twin Peaks come la creazione dell’episodio pilota, commissionato dalla rete ABC che all’epoca navigava – come ascolti – in cattive acque.
In realtà la serie doveva essere una specie di riempitivo di mezza stagione e nessuno si aspettava che potesse diventare un vero e proprio fenomeno di costume.
C’è spazio poi per l’analisi del processo del casting, dove si apprende che Lynch non sceglieva più di due o tre candidati per ruolo e nel colloquio introduttivo parlava di tutto tranne che dell’impegno come attori.
A Sheryl Lee, che vestì i panni di Laura Palmer, chiese ad esempio: “Farà molto freddo. Pensi di farcela a rimanere avvolta nella plastica per qualche ora?”.
Una parte del documentario è dedicata al processo creativo riguardante la colonna sonora composta da Angelo Badalamenti, mentre nella sezione intitolata “Nella notte” si esamina la seconda stagione, da tutti definita – almeno nel prosieguo – piuttosto fallimentare.
E se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, è anche vero che per arrivare bene in fondo, le cose bisogna anche saperle finire.

Alberto Forni


http://www.dispenser.rai.it/showB.php?id=2755


 
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