La paura di Cooper

Noi conosciamo Cooper per il suo coraggio e la sua determinazione ma di fronte al doppelganger lui lo teme e nell'ultimo episodio addirittura scappa...che il buon Dale nn sia così puro come ci sembra? Oppure anche lui ha un lato oscuro ke in tutta la serie nn abbiamo scoperto?

cooper è un uomo di grande valore..che nell'immaginario tpsiano vive su in piedistallo..fino a quando...scappa di fronte alla propria paura--
tutti hanno dei lati oscuri, anche il buon dale....un uomo di grande coraggio che al momento della verità pecca proprio di coraggio...

CHE ABBIA UN LATO OSCURO CREDO CHE SIA EVIDENTE....MA NON LO è DURANTE LA SERIE....O MEGLIO NON SONO RIUSCITA A SCORGERE QUESTI ELEMENTI.......ARRIVIAMO A QUESTA CONCLUSIONE CON LA FINE DELLA SERIE, QUANDO APPUNTO DALLA LOGGIA NERA ESCE COOPER/BOB...IL BUON DALE HA FALLITO....NON ERA PURO.......PERO COME DICI TU EFFETIVAMENTE NON SI SCORGE MAI QUESTA ENTITà MALIGNA IN LUI......

si nella serie nn si vede affatto chissà perchè, magari nn doveva fare lo sgarmo al suo amico Windom Earle portandogli via sua moglie Caroline...

si a parte questo,pero è l'esempio della perfezione cooper.....(personalmente adoro questo personaggio) ma inerente alla tua discussione non saprei proprio individuare quegli elemnti che lo conducono alla fine......se stiamo a guaradre solo TP, ovvio che se facciamo un discorso piu assoluto probabilmente troviamo nuovi elementi....ovvero dalla autobiografia di cooper a fuoco camina con me.....

secondo me il punto debole di cooper è fondamentalmente legato alla storia di pittsburgh....a windom earl...a caroline...e a annie...non credo che non sia puro nel senso che ha fatto qualcosa di losco...ma semplicemente che si faccia prendere dalla paura!!!!(che è poi quello che aveva detto hawk...se sarà la paura a prendere il sopravvento...etc etc..non ricordo le parole esatte)..perchè comunque secondo me la storia di pittsburgh dentro di lui è qlcosa che non ha ancora superato...

son d accordo!!!!!!!!

quindi tu dici di fare questa disatinzione......e quindi il fatto che non si a puro si ricollega ai fatti di Pittsburgh E A QUELLO CHE HA COMPORTATO......quindi la perfezione sta nel suo essere agente, nel lavoro fatto con passione e dedizione senza mai sbagliare?

Io ho anche una mia teoria, che il doppio rappresenti le scelte che non abbiamo fatto.

Come ad ognuno di noi capita spesso ci si trova davanti ad un bivio e siamo costretti a prendere una decisione, è probabile che Cooper con il suo animo abbia molto spesso preso la decisione giusta o comunque legata alla sua morale di uomo e di agente.

Mentre ora si trova di fronte se stesso al contrario e non solo lo vede con gli occhi ma ne percepisce anche i rimorsi perchè alla fine è lo specchio di se stesso è cmq l'altra sua faccia.

A questo punto non è più in grado di capire chi è e quali sono state le sue scelte ma la sua morale resta intatta e cerca di sfuggire a ciò che ha fatto o che crede di aver fatto e alla fine lascia che questa sua parte alternativa lo abbandoni per tornare a essere ciò che è stato permettendo così al suo doppio di controllare il suo corpo ma non la sua mente.

un conto è la volontà di prevalere e non aver paura un altro è il destino dal quale non si può scappare. Cooper entra con l'intenzione di vincere il suo io oscuro ma quando se lo trova in faccia, in quel momento il destino gli fa "un brutto scherzo", gli mette addosso la paura e a quel punto è ormai troppo tardi...

assolutamente perfetto....

Per questo interessante post vi consiglio una lettura dell'autobiografia di Cooper.

POSTE ITALIANE -__-