Le parole nella loggia...

...le mie opinioni sono sempre espresse (con i miei limiti ed i miei umili mezzi) sia quando coincidono con determinate fonti, sia quando me ne discosto citandole sempre e comunque...
...piuttosto occorre tener presente che su circostanze analoghe si formano, ed hanno pari dignità, differenti orientamenti ciascuno (spesso anche al proprio interno) autonomo e peculiare…
…anche sulla questione Spiriti-Astrazioni o Similia è così, per quanto capisco per molti possa essere sorprendente il modo di concepire tali Entità, ed è apprezzabile (a mio avviso) fare come Laura 77 che ha avuto l’indubbio merito di aver scritto un articolo interessante (ad esempio) sulla Natura di Bob ove: avverte che vi sono distinti nuclei teorici, ne descrive le caratteristiche, ne afferma la conciliabilità ed esprime le proprie considerazioni (come si può agevolmente desumere da questo link: http://www.twinpeaks.it/gazzetta.htmhttp:/...it/gazzetta.htm)...
…nulla di male su diversi orientamenti, non può che giovare purché si tenga presente che:
1) i medesimi indizi possono portare a strade diverse, non sempre conciliabili;
2) il passaggio dalla Serie TP al film FWWM è nettissimo, anche qualitativamente, perché il mezzo cinematografico offre maggiori libertà espressive e (in quel caso) il Regista era anche consapevole che era l’ultima chance (probabilmente) di esprimersi in quel contesto cercando comunque una conclusione;
3) il suddetto film che delizia tutti noi appassionatissimi ha, purtroppo, deluso molti Utenti della Serie Televisiva che avevano altre aspettative o non erano pronti ad apprezzare (comprendendolo anche a grandi linee) un Cinema rivoluzionario come quello Linciano specie per l’epoca.
Poi, nella mia deformazione (anche professionale) e come indicato nel mio post di presentazione in questo Forum (https://twinpeaks.forumcommunity.net/?t=8999196), l’uso delle fonti testuali fa parte del mio modo di essere giacché: Internet è utile ma non sufficiente, libri e riviste non presenti nel web sono talvolta indispensabili (a mio avviso) a comprendere meglio taluni aspetti che reputo essenziali specie se parla direttamente l’Autore (pur consapevole che l’opera, in quanto prodotto destinato ad un’utenza, necessariamente si affranca dal suo creatore per assumere autonomia ed indipendenza agli occhi dei suoi fruitori che vi si accostano senza vincoli alcuni com’è giusto che sia)…

...capita così poco che Lynch parli di se e delle sue opere che quando nel 1998, un anno dopo la sua uscita in America, uscì il lungo libro intervista di Lynch (in cui l'Autore, attraversa tutta la sua filmografia sino a Strade Perdute) non ci parve vero...
...per la prima volta, tra l'altro vi sono anche immagini numerose (sia pure in bianco e nero) tratte dai suoi film e dai suoi quadri, si è potuta avere risposta diretta a quesiti irrisolti e che tali sarebbero (per me ed altri) rimasti tali...
...è stato un arricchimento importante, dopo dieci anni ancora attuale che non ha avuto eguali negli anni a venire perché non ricordo momenti simili nei quali il Maestro ha fornito così tanti elementi di se senza interposizioni...
...da allora Lynch è diventato materia pubblica a valenza generale: si dibatte nei forum, s'insegna e si discute nelle università, si dibatte nei giornali-nei media-dovunque...
...tutto ciò che di lui mi da conoscenza mi emozione e mi attrae inevitabilmente, oltre ad arricchirmi e non mi importa dove reperisco le tracce se per me sono utili a capire...
...il suo testo, in tale contesto, per me è imprescindibile e credo possa dare molto a tutti: è vero infatti che l'opera si libera (per così dire) del suo creatore vivendo vita sua propria, ma è altrettanto vero che senza sue spiegazioni dirette tante cose non sarebbero intuibili...
...peraltro è dovunque di agevole reperibilità, ed è a buon mercato...