Le parole nella loggia...

...mi riferivo al tuo chiarimento sul termine che, richiamando il post del precedente Utente sui salti temporali, mi è più chiaro ed è per me condivisibile dopo averlo capito meglio: in parole povere ho espresso un segno di apprezzamento, e condivisione, ai due post che mi avevano preceduto perchè mi hanno chiaritto ulteeriormente cose che condivido...


...non mi permetterei mai, ho formulato un post di chiarimento che il mio era un emoticon di apprezzamento sentito...

...sia chiaro altresì Dale, a scanso di futuri equivoci tra interpretazioni differenti, che ogni opera artistica (film, libro, poesia, etc,) una volta prodotta vale nella sua oggettività (per sensazioni e significati ugualmente intensi, anche se differenti, che da a ciascuno di noi) svincolandosi dalle intenzioni dell'Autore...
..- ed ogni interpretazione ed opinione, ovviamente. è lecita ed ha pari dignità senza la pretesa di convincere nessuno ma di arricchirsi dal confronto...


...ne sono convintissimo anch'io, la cancella e ne sopprime ogni effetto...

...Francamente, e perdonami il bisticcio di parole ma giova alla chiarezza secondo me, non lo so e sono sorpreso delle sorprese che la scena suscita...
...non me lo aspettavo, ecco tutto...

...può essere, l'aspettiva poteva in molti pure starci...

...infatti Lynch nel suo libro intervista, e scusami ma non posso fare a meno di menzionarlo anche in questo caso, chiarisce che da TP a FWWM ci sono ovvi cambiamenti espressivi in quanto Lui stesso (per vari motivi ai quali abbiamo già accennato) si sente più libero di esprimersi con un prodotto diretto ad altra Utenza (quella cinematografica) rispetto a quello diretto agli Utenti Televisivi...