| non so se c'è una discussione, ma in questa sezione non l'ho trovata, comunque riguardo a Judy, penso rappresenti l'oniricità do twin peaks, "noi viviamo in un sogno", Judy fa quindi parte del sogno, simbolicamente diventa il ponte di accesso all'analisi ed alla comprensione del simbolo onirico. Così la forma del suo corpo, che segue fedelmente lo schema del corpo umano, rimanda agli aspetti primitivi, non civilizzati che albergano nell'inconscio. Aspetti istintivuomo e scimmiai fra i quali l'aggressività e la sessualità, che si manifestano nei movimenti liberi e sfrontati della scimmia e che facilmente rimandano a lubricità, sfrenatezza, mancanza di limiti e di ragionevolezza. Vederla nei sogni è fare i conti con una parte della psiche che sta eludendo regole e censure e che troverà sicuramente il modo di manifestarsi. Anche la leggendaria furbizia della scimmia va considerata: l'astuzia che le consente di aggirare ostacoli e raggirare avversari, e che diventa nei sogni una sorta di suggerimento, di messaggio da seguire, o che esprime comportamenti viziati, truffaldini, poco chiari tenuti dal sognatore o da persone che lo circondano. L'immagine della scimmia appartiene all'Ombra, alle profondità inconsce dell'uomo, al substrato arcaico più lontano dalla coscienza, e questo la rende parte degli aspetti rinnegati, oscuri, demoniaci. In questa visione la scimmia è come il diavolo (Jung asseriva che il diavolo è la scimmia di Dio). Ma questa immagine onirica sub-umana è come un nucleo che può, se visto e riconosciuto, evolvere e trasformarsi. Le qualità bestiali, infantili, scimmiesche, dispettose, irrequiete, sfrontate, lascive, primitive possono gradualmente modificarsi e la scimmia diventare simbolo di una vitalità semplice e naturale ancora non toccata dall'intelletto. Oppure rappresentare gli aspetti caricaturali del sognatore, metterne in risalto i lati buffi, infantili, ribelli. Così come può essere simbolo di una persona vicina al sognatore: una donna dispettosa o vanitosa, un uomo astuto o insolente, qualcuno da cui si sente "scimmiottato", qualcuno che gli appare brutale o spregevole, un'immagine falsata di se stesso.
fonte reperita su google
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